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Team di talenti e Natura
Amiamo dire che la protagonista al centro del cono di luce sia sempre Lei, la Natura. È sicuramente vero, non lo neghiamo, ma uno dei meriti per la riuscita dello spettacolo va indubbiamente anche ai co-protagonisti dello show: il team di talenti, ragazzi e ragazze, che vi lavorano.
Dicono che attrarre talenti sia di per sé un talento. Non sappiamo se questo sia il caso ma indubbiamente lo staff di Canyon Park rappresenta al meglio l’anima e lo spirito che desideriamo sia percepito da chi ci visita. Senza trascurare la professionalità che, operando in ambiente outdoor rappresenta uno degli elementi più importanti anche se meno percepiti.
I collaboratori di Canyon Park sono sempre citati per nome nelle recensioni che menzionano il loro sorriso, entusiasmo e competenze. Insomma, sono il motore che alimenta esperienze ogni volta uniche. Il segreto? Lo spirito di gruppo.
Stare bene insieme ben oltre il lavoro
La gioventù facilita il processo ovviamente (attenzione ci sono anche “giovani dentro” 40enni e ultra 50enni nel gruppo) ma la voglia di condividere esperienze, viaggi, goliardate e sport è il principale collante di un team di talenti che ama stare insieme ben oltre il lavoro.
Noi abbiamo voluto semplicemente facilitare questo processo lasciando un livello decisionale e discrezionale molto elevato all’interno di ruoli, competenze e obiettivi ben definiti, spesso insieme.
Amiamo definire Canyon Park come un improbabile incrocio tra un villaggio vacanze e un centro addestramento dei Navy Seals ?
La BASE
Come tutti i centri addestramento le reclute del nostro team di talenti hanno la LORO base. Un luogo dove l’aggregazione e l’identità siano stimolate in maniera autonoma. La “Tana delle Guide” appunto. La Tana è una casa di legno dove le regole di “the Boss” sull’ordine e gestione degli oggetti personali non valgono; hanno le LORO regole e “the Boss” nemmeno ha le chiavi della struttura e per entrare chiede il permesso.
Il nostro team di talenti ha spontaneamente creato un LORO regolamento, anche spiritoso, che include i pianti di una Guida o le dimenticanze di un’altra. Ma anche punteggi sulla gara di trazioni alla sbarra oltre che un’ambitissima macchina del caffè, unico punto di ristoro dell’intero parco.
Hanno chiesto che sia stampata una grande foto in stile “Band of Brothers” appesa alla parete, ma non troviamo mai l’occasione che siano tutti presenti per lo scatto ?
Le Missioni all’Estero
Le Guide partecipano spesso a missioni all’estero, arricchendo moltissimo il bagaglio culturale e delle esperienze di questo splendido team di talenti. Un gruppo è andato in Marocco per un mese, un altro in Giappone in inverno (periodo di chiusura del parco), in Patagonia ad arrampicare o a un matrimonio in Sud Africa tra due membri dello staff con la presenza di una numerosa delegazione del parco (qui “the Boss” era molto preoccupato perché in pieno periodo di apertura invece…). Tra i collaboratori sono presenti 2 Scozzesi, 2 Inglesi (facciamo in modo che non si incontrino) 1 Sudafricana e tanti Garfagnini.
Con questi ultimi abbiamo ancora problemi di comprensione della lingua ?
Le Esercitazioni
Nel nostro team di talenti, le battaglie navali nel canyon con i SUP, tornei di pallavolo, calcetto o calciobalilla sono all’ordine del giorno. Spesso corredate da caviglie slogate o lividi il giorno successivo. Ma anche uscite insieme in trekking, arrampicata o sci-alpinismo. Ogni scusa è buona per passare delle giornate insieme senza capire se stiamo lavorando o divertendoci, cosa che tutti confondiamo spesso presi da una qualche forma di bipolarità acuta. A settembre, quando il parco chiuderà nei giorni infrasettimanali, faremo il nostro personalissimo Team Building in Slovenia nella Valle del Soça dove trascorreremo 4 giorni facendo canyoning, rafting, pack-rafting e zip -line ?
Le Anime
Esistono diverse anime al parco con specifiche sensibilità. La componente INmind ha uno spirito più evoluto ed etereo, avendo a che fare con energie sottili come lo yoga, attività esperienziali e meditazione. L’impronta femminile nel nostro team di talenti è molto marcata.
Quella OUTdoor è al contrario più rude e maschile come approccio, ma con piacevolissime eccezioni che ne ingentiliscono l’aspetto, altrimenti eccessivamentre marziale e votato all’efficienza (quando si tratta di gestire tematiche legate alla sicurezza si bada poco ai convenevoli per definizione).
Poi c’è l’anima ECOlab, quella verde e volutamente lenta per lasciare il tempo di comprendere il significato profondo della Natura. È popolata da Guide ambientali ed educatori che della sostenibilità hanno fatto una ragione di vita.
Gestire queste diversità, che viviamo come una ricchezza inestimabile, ha le sue complessità. In particolare, per le interazioni tra le componenti INmind e OUTdoor sarebbe necessaria la presenza di un mediatore culturale ma al momento non si segnalano incidenti degni di nota ?

La Divisa
Ancora dobbiamo capire se indossare maglie e giacche con il logo Canyon Park anche fuori dal lavoro, sia dovuto esclusivamente al vantaggio di usufruire di un noto brand outdoor, nostro partner, gratuitamente. Ma ci piace pensare che lo spirito identitario sia fortemente radicato.
Soprattutto il nostro team di talenti è fatto di ragazzi e ragazze che ci mettono tanto del loro vissuto.
Il talento deve essere individuato, selezionato ma soprattutto incoraggiato ad esprimersi e a crescere autonomamente in un clima non competitivo. Solo allora si arriva a una densità di talenti significativa che, se opportunamente gestita, può dare soddisfazioni non misurabili da un coefficiente di efficienza.
Nel mondo aziendale ci è sempre piaciuta questa affermazione che un grande formatore ci ha lasciato in eredità:
“Le persone sono l’unico fattore della produzione che acquista valore con il passare del tempo”
Aggiungiamo che diventa anche bello passarci il tempo insieme. Questo non ha valore ? ☀️
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